Dati di traffico passeggeri e merci

Al fine di fornire indicazioni aggiornate sulla mobilità delle persone e delle merci in Italia, in questa pagina riportiamo un brevissimo estratto dell’ultimo numero della pubblicazione Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci (III trimestre 2022) predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione del Mims-Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Per avere maggiori informazioni sui dati e su tutte le informazioni disponibili, consultare direttamente la pubblicazione al seguente link
Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci (III trimestre 2022)

Ultimo aggiornamento 25 ottobre 2022

Estratto dall’Osservatorio sulle tendenze della mobilità di passeggeri e merci (III trimestre 2022):

La domanda di mobilità nel terzo trimestre del 2022 ha visto, per quasi tutte le modalità di trasporto, una netta ripresa rispetto a quanto osservato nell’analogo periodo del 2021, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 2% degli autobus sulla rete ANAS e il 289% dei servizi marittimi crocieristici. Fanno eccezione i soli trafffici di veicoli leggeri stradali e autostradali che non sono cresciuti rispetto all’anno precedente (variazioni percentuali comprese tra il -3% e lo 0%). 

Confrontando i dati del terzo trimestre 2022 con quelli pre-COVID (2019) emerge come il traffico stradale e ferroviario di passeggeri sia ancora leggermente inferiore a quello pre-pandemico (con valori compresi tra il -2% e il -6%), ma mentre per il primo si nota un peggioramento rispetto al secondo trimestre per la componente di veicoli leggeri su rete ANAS (3 punti percentuali persi), per quello autostradale e ferroviario si rileva una tendenza opposta (3 punti percentuali recuperati sulle autostrade e da 2 a 13 punti percentuali guadagnati per i servizi regionali e di AV rispettivamente). Per ciò che concerne il traffico stradale di veicoli pesanti si confermano valori stabilmente superiori a quelli del 2019, sia sulla rete ANAS (+2% nel terzo trimestre, seppur in lieve flessione rispetto al secondo trimestre con 4 punti percentuali persi), che sulla rete delle autostrade (+3% nel terzo trimestre, in linea con il valore registrato nel secondo trimestre 2022). Infine, il trasporto pubblico locale appare ancora inferiore di circa il 6% rispetto al corrispondente periodo del 2019, ma in ripresa rispetto a quanto rilevato nel secondo trimestre 2022 (+2 punti percentuali).

SINTESI DELLE TENDENZE DELLA DOMANDA DI MOBILITÀ E DELL’OFFERTA DI SERVIZI (III trimestre 2022)

Nel bimestre luglio-agosto 2022 il traffico aereo mostra ancora una riduzione per i passeggeri (-8%) rispetto al 2019, ma una chiara tendenza positiva rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente (4 punti percentuali guadagnati). Parallelamente, il traffico delle merci presenta un valore comparabile a quello del 2019, anche se in lieve calo (-2 punti percentuali) rispetto al secondo trimestre del 2022. Nel bimestre luglio-agosto 2022 il traffico marittimo sui traghetti si colloca su livelli superiori del 13% a quelli pre-pandemici (3 punti percentuali in più rispetto al secondo trimestre 2022), mentre quello relativo alle crociere è ancora inferiore del 18%, ma in crescita di 31 punti percentuali rispetto al secondo trimestre dell’anno.
Infine, le tendenze della mobilità nelle città che emergono dall’analisi di database open source mostrano come, nel terzo trimestre 2022, rispetto all’analogo periodo pre-pandemico:
la permanenza nei dintorni dei luoghi di residenza sia aumentata dell’1% (in linea con la crescita osservata nel secondo trimestre 2022);
gli spostamenti per acquisti di prima necessità (negozi di alimentari, mercati, farmacie e parafarmacie) siano aumentati del 18% (+14% nel secondo trimestre 2022);
gli spostamenti verso altri luoghi (piazze, parchi, giardini pubblici spiagge, porti turistici) siano aumentati del 108% (+61% nel secondo trimestre 2022);
gli spostamenti verso ristoranti, bar, centri commerciali, parchi a tema, musei, biblioteche e cinema siano diminuiti dell’1% (-6% nel secondo trimestre 2022);
gli spostamenti verso luoghi di lavoro siano diminuiti del 19% (-11% nel secondo trimestre 2022).”